martedì 24 dicembre 2013

Buon Natale a tutti!


E anche per noi è venuto il tempo di qualche giorno di pausa.
D'altra parte si sa che a Natale siamo tutti più buoni, quindi le notizie dalla Scandinavia saranno poche (e diciamocelo...a pancia piena l'unica cosa che si riesce a fare davanti a uno schermo acceso è ronfare).
C'è chi lo passerà in famiglia come tradizione, chi da solo, chi con amici e noi facciamo gli auguri a tutti quanti per un felice Natale.
Mangiate. Bevete. Festeggiate.

Virginia & Eva

lunedì 23 dicembre 2013

ISLANDA: fermata costruzione di un'autostrada: "Disturba le fate".

Islanda, terra fatata...tanto fatata da far fermare la costruzione di un'autostrada per non disturbare il piccolo popolo? Secondo la giornalista, si tratterebbe di un fake. Intanto, la notizia si è diffusa in tutto il mondo.

Falsa notizia sugli attivisti per i diritti delle fate si diffonde in tutto il mondo.
Un gruppo di attivisti ambientali fa pressioni sulle autorità islandesi per fermare un progetto stradale. Tra i motivi più insoliti per cui la costruzione dovrebbe essere fermata c’è, in particolare,  il fatto che potrebbe disturbare le fate. Ma si scopre essere un bluff.
di Ellen Wennestrom, 23 dicembre 2013, metro.se 

La notizia, che è stata ripresa dall’Associated Press e da quel momento si è diffusa in tutto il mondo, riguarderebbe un gruppo di attivisti che cerca di fermare la costruzione di una strada per il bene delle fate. E in Svezia, gli articoli di Aftonbladet ed Expressen sono stati condivisi su Facebook da più di 1200 persone.
-Sarà una terribile perdita e un danno sia per il mondo fatato che per gli umani- dice all’Associated Press Ragnhildur Jonsdottir, che afferma di essere uno degli attivisti e sostiene di potere comunicare telepaticamente con le fate.
Vero è che il gruppo “Friends of Lava” ( Amici della lava) protesta contro la costruzione di un’autostrada in Islanda. Ma secondo il Reykjavik Grapevine, che fornisce al più grande giornale di Reykjavik notizie in inglese, non si tratta di attivisti delle fate.
Gli attivisti sottolineano solo la preoccupazione per l’impatto ambientale che avrà la costruzione della strada.
Benedikt Jóhannesson dell’Icelandic Review scrive:
“ La storia è falsa. Probabilmente è stata scritta da qualcuno che ne ha sentito parlare in un bar. Oppure un freelance che voleva fare soldi in fretta prima di Natale e che voleva scrivere qualcosa che tutti amano leggere. Il connubio tra mito e realtà di una strana nazione ai confini della civiltà”
L’articolo di Aftonbladet, al momento, è stato condiviso quasi 1000 volte su Facebook. Nell’articolo originale di Associated Press c’è scritto che la strada che sarà costruita, attraverserà una zona dove si trova un tempio delle fate. Si evidenzia anche una ricerca del 2007 che mostra che il 62% degli islandesi pensa che ci sia almeno una possibilità che esistano le fate. Notizie che sono state diffuse in Svezia e in altri paesi.
Andri Snaer Magnason, un noto attivista ambientale dice nell’articolo che la costruzione dividerà in due i campi di lava e distruggerà luoghi di nidificazione. Egli, secondo l’Associated Press, non è sicuro che esistano le fate ,ma dice anche che non è una domanda che si dovrebbe ignorare
-Alcuni ritengono che questo interrogativo sulle fate sia un po’ irritante, ma io mi sono sposato in una chiesa, davanti a un Dio che è altrettanto invisibile, perciò ciò che sembra irrazionale è in realtà abbastanza comune- dice.
La costruzione della strada, che dovrebbe estendersi tra la penisola Alftanes ad alcuni sobborghi della capitale Reykjavik, è stata sospesa , secondo l’Associated Press, fino a quando la Corte islandese non pronuncerà un verdetto.

domenica 22 dicembre 2013

Un contratto di sesso

Leggi l'articolo in danese

Ebbene no signore. Mi spiace deludervi ma il caro Christian Grey non c'entra niente con tutto ciò, e neanche le sue fantastiche acrobazie sessuali da BDSM che vi hanno fatto sperare di veder trasformato il vostro compagno in un sadico dominatore che si accontenta di darvi continuamente piacere nei modi più assurdi.
All'ordine del giorno abbiamo l'ennesima storia tutta italiana in cui il sesso fa da padrone.
Segretaria e principale: il leit-motiv di ogni filmino porno.
Ma non è finzione, è bensì realtà! Un politico italiano (ma va?! l'avreste mai detto?!) ha fatto un contratto per assicurarsi il rapporto settimanale con la segretaria di turno. Stavolta non si tratta di Silvio, ma lui c'entra sempre e comunque.

Un politico ha fatto un contratto sessuale con la sua segretaria
Un consigliere italiano aveva trovato un modo sicuro per ottenere sesso settimanale. Tranquilli, pagano i cittadini.

di Jakob Hansen, Ekstrabladet, 22 dicembre 2013


Per molte donne moderne non è così insolito avere un secondo lavoro dopo il lavoro principale. Tuttavia, è raro che il secondo lavoro sia per lo stesso datore di lavoro, e ancor più raro che faccia ottenere uno stipendio superiore al loro lavoro quotidiano.
E inoltre, non è così frequente che il lavoro comprenda il sesso con il datore di lavoro.
Tuttavia, questo è il caso della 32enne italiana Lucia Zingariello, che secondo le accuse della polizia ha firmato un contratto con il 53enne Luigi de Fanis, per essere impiegata come segretaria. Il contratto però aveva assicurato all'assessore abruzzese anche del sesso 'almeno quattro volte al mese'.
Così scrive il quotidiano italiano La Repubblica, secondo il Daily Mail.
L'insolito lavoro ha assicurato alla procace donna uno stipendio mensile di circa 22.000 corone (circa 3000 euro, ndt) oltre allo stipendio da segretaria di poco meno di 9.000 corone al mese (1200 euro circa, ndt).

Era ossessionato
La 32enne ha confessato di aver firmato il contratto, ma secondo la sua testimonianza lei non pensava di aver fatto qualcosa di illegale.
"Era ossessionato da me. Mi ha costretto a firmare. Non potevo dire di no. Ho avuto paura" ha spiegato la Zingariello alla polizia.
La polizia ha trovato una copia del contratto tra i due nella casa della donna. Il ritrovamento si è verificato durante una perquisizione a causa delle indagini in corso di corruzione e abuso di fondi pubblici.
Luigi de Fanis ha confermato il rapporto sessuale con la donna, ma lui nega che ci sia alcun tipo di coercizione.
Il 53enne Luigi de Fanis è stato anche eletto al Consiglio Comunale per il vecchio partito conservatore di Silvio Berlusconi, quindi l'amore per le dipendenti di sesso femminile non viene poi così da lontano.

sabato 21 dicembre 2013

Sbanca al casinò online: vince 4 milioni di euro.

Stoccolmese vince 37 milioni in un casinò online.
Dagens Nyheter, 20 dicembre 2013

Giovedì un ventiseienne della provincia di Stoccolma ha vinto poco più di 37 milioni di corone, pari a 4,1 milioni di euro, in un casinò online della società Unibet. Il vincitore ha giocato la cifra più bassa possibile, 50 corone.
Alle 15:29 è risultato che un abitante di Stoccolma, che ha voluto restare anonimo, aveva portato a casa 37.335.618 corone. Secondo Unibet Svezia questa è la seconda vincita più importante che l’azienda ha finora assegnato e ad ora la terza più grande vincita al casinò nella storia di Unibet.
“Sono rimasto davvero stupefatto, è così difficile da capire. E’ arrivato come uno shock. Si sente e si legge di altri che hanno vinto ma si pensa che sia falso, che non possa essere. Ora c’è una risposta a questi discorsi” dice il ventiseienne in un comunicato stampa di Unibet.
Il vincitore fa sapere che pensa di usare il denaro per delle vacanze e l’acquisto di appartamenti.

“Penso di prendermela con calma, investire qualche soldo..non sperperarli”, aggiunge

venerdì 20 dicembre 2013

Film danese in gara per gli Oscar

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"Jagten" (la caccia, ndt) in gara per gli Oscar
Thromas Vinterberg ancora raccogliere una nomination.

di Bo Poulsen, Metroexpress, 20 dicembre 2013

Per gli 86esimi Oscar il film di Thomas Vinterberg "Jagten" sarà un candidato per il miglior film in lingua straniera.
Lo anticipa una "short list", con altri otto film. Questo elenco sarà ridotto a cinque candidati, che alla fine si contenderanno il prestigioso riconoscimento.
Secondo il sito web del Collegio, la nomina definitiva avverrà il 16 Gennaio 2014.

"Jagten" è anche nominato per il Golden Globe come miglior film straniero dell'anno.
Il film è stato un successo commerciale in Danimarca e ha venduto 670.000 biglietti nei cinema.
Mads Mikkelsen ha vinto il premio per "Miglior Attore" al Festival di Cannes nel 2012.

giovedì 19 dicembre 2013

Svezia: autista generoso fa un regalo ai suoi passeggeri

Inte bara i Stockholm kör tomten buss. Här syns tomten styra en skolbuss för barn i franska Nice.

Una storia che scalda il cuore arriva direttamente dalla Svezia, dove un autista ha omaggiato i suoi passeggeri con regalini di Natale.  "Praticate atti di gentilezza a casaccio" è una frase che ultimamente va molto di moda, ma i fatti quasi mai collimano con le parole con cui ci si riempie la bocca. Il nostro buon autista svedese, invece, sembra aver perfettamente incarnato lo spirito natalizio con questo bellissimo gesto, che ha scaldato la fredda mattina di alcuni pendolari.
E.

Autista generoso diventa Babbo Natale sull’autobus
Metro.se, 19 dicembre 2013

Un autista di autobus di buon cuore ha fatto scrosciare gli applausi, scaldato le anime stanche del mattino e diffuso felicità generale quando, giovedì mattina, ha sorpreso i suoi passeggeri con il suo regalo di Natale.

I passeggeri sono stati invitati a guardare sotto i sedili prima che l’autobus arrivasse al capolinea Slussen, a Stoccolma.
-Tutti hanno iniziato a guardarsi e a chiedersi se facesse sul serio, dice Anna Sjödin Aspegren, che era sull’autobus.
Insieme a un collega l’autista ha fatto il Babbo Natale e ha lasciato dei regali sotto a tutti i sedili.
-A tutti si è scaldato il cuore per la premura e la fantasia del gesto. Ci siamo davvero illuminati- dice Sjödin Aspegren

Nei pacchetti c’erano sacchetti di dolcetti di Natale

mercoledì 18 dicembre 2013

Il mistero del diario nazista scomparso

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Diario nazista scomparso viene pubblicato online 
Il diario di Rosenberg scomparso 67 anni fa, è apparso all'inizio di quest'anno.

di Uffe Christensen, Jyllands Posten, 18 dicembre 2013

Il diario del leader nazista Alfred Rosenberg, che mancava dal processo di Norimberga, è ora stato ufficialmente consegnato al Museo dell'Olocausto di Washington. E ora, gran parte del diario è stato messo su internet.
Questa è la fine dello spettacolare caso del diario di Alfred Rosenberg degli anni 1936 fino 1944.

Rosenberg, che a Norimberga fu condannato per crimini contro l'umanità, è stato impiccato il 16 ottobre 1946. E' stato uno degli artefici della Shoah, e fu profondamente coinvolto nella confisca beni ebraici, fra cui migliaia di tesori d'arte.
Dal 1941 fino al 1945, fu ministro del Reich per i paesi occupati dell'Europa orientale.

Molto interesse
Con le sue influenti posizioni chiave nel Terzo Reich, è tra i diari di grande interesse per gli storici che scomparvero dopo il processo di Norimberga.
Gli americani sapevano del diario e aveva ragionevoli motivi per sospettare che fosse stato preso dal procuratore statunitense Robert Kempner, che aveva lavorato per l'accusa a Norimberga.

Eliminati migliaia di documenti
Con la benedizione delle autorità statunitensi l'avvocato ebbe il permesso di riportare dei documenti di prova del processo di Rosenberg. Presumibilmente, allo scopo di utilizzare il materiale non classificato per esempio per scrivere un libro.
Ma tra i documenti trovati, il ​​diario non aveva avuto il permesso di portarlo via.
Morì nel 1993, ma da allora aveva scritto le sue memorie in brevi estratti tratti del diario come ha fatto uno storico tedesco a metà degli anni 1950.
Dopo la sua morte, il museo dell'Olocausto è stato il più interessato ad acquisire numerosi documenti e ci è riuscito, dopo anni di negoziati difficili con la famiglia.

Il diario mancava
Ma quando il museo aveva esaminato il contenuto delle molte scatole, poté concludere che, tra l'altro, il diario mancava. L'FBI fu coinvolta nel caso dei documenti mancanti.
Parte dei documenti mancanti sono stati successivamente sequestrati dallo storico Herbert Richardson a New York, ma inizialmente mancava ancora il diario.

Il caso si è fatto oscuro
È emerso successivamente, ma le circostanze sono oscure; si afferma però che fu trovato durante un secondo sopralluogo da Herbert Richardson. Sul sito del museo dell'Olocausto ci sono le pagine del diario scansionate inizialmente integrati da una stampa tedesca. Questo sarà poi tradotto in inglese, dice il museo.